Chiamale se vuoi emozioni...

"Da dove partire per una nuova visione delle scienze motorie e dell’attività fisica in generale, se non dalle cose che danno il colore alla nostra vita? Le emozioni. Alcuni anni fa siamo partiti a sperimentare le emozioni in palestra, forse perché venivamo da un’infarinatura teatrale/sportiva, forse perché era divertente e forse perché eravamo tutti accomunati da quella passione, per un certo profumo che emanavano i pavimenti delle palestre in sughero, misti al sudore impolverato. Da quanto abbiamo ascoltato dalla Dottoressa Daniela Lucangeli, ordinario di Psicologia dello Sviluppo all’Università di Padova, si capisce che non si tratta solo di romanticismo, di cose secondarie nella scuola, ma di una rivoluzione che le neuroscienze stanno portando nel mondo dell’insegnamento. La base sta nel fatto che l’educazione delle e con le emozioni è lo strumento primario dell’apprendimento; con le emozioni si possono migliorare sia le prestazioni cognitive, sia la nostra qualità di vita e certamente l’ambiente in cui viviamo."

Antongiulio Barbujani

Rivista EF dicembre 2018 (lettura riservata ai soci CAPDI)

Ultima revisione il 13-08-2021