Imparare la matematica tramite la barca a vela? Si può

Il progetto dell’Università di Udine è già al terzo anno consecutivo: l’iniziativa, promossa dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, propone un metodo insolito per insegnare matematica e avvicinare i giovani alle discipline scientifiche, ovvero andando in barca a vela.
L’esperienza pratico-sportiva offre un contesto reale per comprendere concetti come il Teorema di Talete e altri argomenti matematici, stando all’aria aperta e divertendosi. Sappiamo che l’apprendimento più è coinvolgente ed esperienziale, più è duraturo e migliore.
La barca a vela è uno sport affascinante, di destrezza e di situazione che richiede qualità quali forza, resistenza e velocità le quali contribuiscono al raggiungimento della prestazione. Le capacità coordinative sono, invece, fondamentali per l’esecuzione precisa delle manovre e della conduzione della barca. Volontà, coraggio, autocontrollo, spirito d’avventura sono solo alcune delle qualità messe in gioco. Come tutti gli sport, si tratta di un mix di ingredienti il cui risultato è il benessere psico-fisico della persona.
La nostra materia ben si presta a progetti interdisciplinari: quali hai fatto tu nel corso dell’anno? Inviaceli, saremo lieti di pubblicarli nei nostri social o nella rivista! 🤩
Per la rubrica “Pillola del giovedì”
A cura di Elena Vezzaro

Ultima revisione il 19-04-2024